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Autore: Medico dentista e dintorni 17 feb, 2023
Da quando le sigarette elettroniche (dette “e-cigs”) sono entrate in commercio, gli esperti hanno cercato di scoprire se esistessero effetti negativi sulla bocca, sui denti e sull’apparato respiratorio, al pari delle sigarette tradizionali. Di queste ultime sono ben noti i danni a carico del parodonto (gengiva e all’osso attorno ai denti), e la loro predisposizione […]
Autore: Medico dentista e dintorni 17 feb, 2023
La devitalizzazione è la procedura odontoiatrica di rimozione della polpa dentale – detta anche comunemente nervo – contaminata. La polpa dentale è costituita da nervi e capillari, provvede al nutrimenti del dente ed è alloggiata dentro un cavita inestensibile detta camera pulpare. Per questo motivo quando s’infiamma (pulpite) e aumenta di dimensioni  causa dolore. La […]
Autore: Medico dentista e dintorni 17 feb, 2023
Molti non sanno che spesso la poltrona del dentista si trasforma in quella dello psicologo. Anche per situazioni di dipendenza da stupefacenti.La dipendenza da sostanze stupefacenti come la Metanfetamina e gli oppiacei è devastante per i denti. Questo documentario racconta come il dentista, prendendosi carico di questi pazienti, diventi una figura medica chiave per l’inizio […]
Autore: Medico dentista e dintorni 16 feb, 2023
Forse non tutti sanno che curare i denti non vuol dire solo preservarli e ottenere un bel sorriso. Vuol dire anche evitare che le malattie legate a essi possano causare seri danni ad altri organi, tra cui cuore, stomaco, fegato, intestino e reni, come ampiamente dimostrato da studi decennali. A tutti questi motivi più noti […]
Autore: Medico dentista e dintorni 16 feb, 2023
Con l’avvento dell’implatologia di massa, si ritiene, che la protesi fissa detta “ponte” sia definitivamente abbandonata. Non è così, per una serie di ragioni.Il cosiddetto “ponte” è quel trattamento che va a interessare i denti contigui allo spazio di uno o più denti mancanti. Può prevedere  la loro modifica a pilastri del ponte. Il ponte, […]
Autore: Medico dentista e dintorni 16 feb, 2023
Alcuni studi hanno dimostrato che i collutori possono causare irritazioni o peggiorare le lesioni orali. Questi studi si sono concentrati sugli effetti dannosi verso i fibroblasti, le cellule che producono le fibre di collagene, il costituente principale del tessuto connettivo, e responsabili di alcune importanti fasi nei processi di guarigione delle ferite.
Autore: Medico dentista e dintorni 19 giu, 2018
Con il termine abusivismo in odontoiatra s’intende l’esercizio della professione odontoiatrica senza possedere gli adeguati titoli di studio, che si ottengono esclusivamente con un corso di laurea in odontoiatria e protesi dentale o, fino agli anni ’90, con una specializzazione dopo la laurea in medicina e chirurgia.
Autore: Medico dentista e dintorni 16 dic, 2016
Salve. Io sono alla 20 settimana. Da quasi 2 mesi combatti con il dolore ad un dente cariato prima di rimanere incinta. Il mio dentista mi ha detto che l’unica cosa possibile per ora è farmi una medicazione con eugenolo, perché il dente sarebbe da devitalizzare ma antibiotico non me ne.può dare. Mi passa per […]
Autore: Medico dentista e dintorni 31 ott, 2016
Il nostro parere sulle benefiche proprietà delle mele per i denti, in questo articolo di Rossana Caviglioli pubblicato su iodonna.it Abbiamo chiesto a tre esperti di parlarci delle qualità delle mele dal loro punto di vista, spiegandoci come utilizzarle ogni giorno per proteggere la nostra salute. Tutti sanno che le mele fanno bene alla salute, come […]
Autore: Medico dentista e dintorni 30 set, 2016
Caro dottor Tagliavia, vorrei rivolgerle una domanda che può suonare polemica ma che invece nasce da una pura curiosità: i dentisti low cost per tenere i prezzi bassi forniscono prestazioni di qualità altrettanto bassa o sono bravi come gli altri? Com’è possibile che un impianto (un dente) possa avere un costo che varia da 350 […]
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Dopo il lancio in Germania, Svizzera e Spagna, Xadago® (safinamide) è ora disponibile in Italia come terapia aggiuntiva alla Levodopa (L-dopa) da sola o in combinazione con altre terapie, in pazienti fluttuanti in stadio medio-avanzato della malattia.

Xadago è un medicinale indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da malattia di Parkinson, un disturbo mentale progressivo che provoca tremore, lentezza nei movimenti e rigidità muscolare. È usato in associazione a levodopa (un medicinale solitamente impiegato nel trattamento dei sintomi della malattia di Parkinson), da solo o in associazione ad altri medicinali per la malattia di Parkinson, in soggetti in fase da intermedia ad avanzata della malattia che accusano “fluttuazioni motorie”. Tali
fluttuazioni si manifestano quando l’effetto di levodopa si esaurisce e il paziente improvvisamente passa dallo stato “on”, in cui è in grado di muoversi, allo stato “off” di mobilità difficoltosa. Xadago contenente il principio attivo safinamide.

Dopo il lancio in Germania, Svizzera e Spagna, Xadago® (safinamide) è ora disponibile in Italia come terapia aggiuntiva alla Levodopa (L-dopa) da sola o in combinazione con altre terapie, in pazienti fluttuanti in stadio medio-avanzato della malattia.

Dice il Professor Fabrizio Stocchi, dell’IRCSS S. Raffaele di Roma: “safinamide rappresenta un’importante opzione terapeutica per i pazienti affetti da Malattia di Parkinson già trattati con L-dopa sola o in combinazione con altre terapie. Le sue proprietà dopaminergiche e non dopaminergiche introducono una novità tra i farmaci per il trattamento della Malattia di Parkinson. safinamide ha dimostrato un miglioramento significativo dell’ON Time senza discinesie e o discinesie problematiche-, in aggiunta ad un miglioramento delle funzioni motorie (UPDRS III). Studi condotti in pazienti trattati con L-Dopa hanno dimostrato la sua efficacia sia nel breve periodo (6 mesi) sia nel lungo (fino a 24 mesi), migliorando la qualità di vita dei pazienti. Safinamide – conclude il professor Stocchi – è stata testata in uno studio clinico doppio-cieco, controllato con placebo, della durata di 24 mesi, dove ha dimostrato un elevato profilo di sicurezza con il mantenimento dei benefici clinici”.

 

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