Ho 29 anni, sono incinta alla 10ma settimana e già mi è iniziato il mal di schiena. Il ginecologo dice che non può essere in relazione con l’aumento di volume dell’utero che di fatto è ancora non significativo. Mi ha suggerito di farmi vedere dal dentista, per magari farmi prescrive un “bite”. Ma cosa c’entra il dentista? E il bite a cosa dovrebbe servire (e che cos’è)? La prego di spiegarmi, grazie infinite per il tempo che vorrà dedicarmi.
Gentile signora, in sintesi il bite (dall’inglese: morso) è uno “spessore” che si posiziona sulla superficie dei denti, dette “occlusali”, che si trovano in contatto reciproco con i denti opposti, superiori o inferiori. Quando tutte le superfici occlusali entrano in contatto correttamente si parla di “normo occlusione”, altrimenti di “mala occlusione”. Può capitare, infatti, che tutte o alcune superfici occlusali non siano posizionate in modo corretto tra loro e, di conseguenza, creino uno sbilanciamento nel rapporto tra i denti che viene classificato con vari livelli di gravità e che può portare a diverse conseguenze. E’ un argomento complesso, di cui si occupano dentisti competenti in gnatologia, la scienza che appunto di occupa di occlusione dentale. Per quanto riguarda il bite, viene applicato sui denti di un’ arcata per compensare un eventuale sbilanciamento dell’occlusione. Secondo alcune teorie, non da tutti i dentisti accettate, una mala occlusione si ripercuote sulla colonna vertebrale fino a causare dolori cervicali e lombari e, in alcuni casi, ernie disco-vertebrali. Di sicuro le occlusioni sbagliate possono determinare dolore e sofferenze dentali che, nei casi più seri, possono aprire la strada al rischio di perdita dei denti. Attenzione però che un bite sbagliato può peggiorare le malocclusioni: deve dunque essere prescritto da un dentista davvero competente. Cari saluti.