Secondo un’inchiesta di quest’anno della rivista Altroconsumo, il peso economico per le cure dentali è insostenibile per molti italiani, che hanno ridotto la frequenza di fruizione della prestazione: solo il 51% di un campione di intervistati ha fatto una visita di controllo in un anno, e solo il 36% fa una pulizia dei denti almeno una volta all’anno. Questi numeri fanno riflettere in particolare per le conseguenze sulla salute dentale degli italiani. Se solo il 51% del campione rappresentativo va dal dentista per una visita e per un preventivo, non è detto che la stessa percentuale accetti di eseguire le cure proposte: infatti questa percentuale è mediamente del 35%. Per esperienza professionale possiamo affermare che oggi sono due i fattori, in ordine d’importanza, a orientare la scelta di un potenziale paziente. La prima è il costo delle prestazioni e, subito dopo, la percezione di professionalità. Questo fenomeno è la diretta conseguenza della ridotta disponibilità economica generale a causa della crisi e, allo stesso tempo, alla necessità di ricevere cure dentali irrinunciabili. Per questo motivo sono aumentate le offerte di cure dentali low cost, ma come spesso accade in questi casi l’utente-paziente rimane disorientato nella scelta e, non di rado, è vittima di soggetti o di grossi centri che utilizzano l’odontoiatria solo come missione di business. Infatti occorre saper scegliere, nella folta giungla del low cost, i professionisti che, con sforzi gestionali, cercano di raccogliere le esigenze dei potenziali pazienti in una simile contingenza economica. Pertanto, per la scelta di un low cost vero si dovrebbero seguire questi semplici suggerimenti: prediligere uno studio di media-piccola dimensione, non in centro città, preferirne uno che non fa campagne pubblicitarie a tappeto e con un titolare che sia ben identificabile e abilitato alla professione, possibilmente già indicato da conoscenti o parenti. Uno studio con queste caratteristiche è sicuramente più adatto a proporre cure dentistiche low cost, perché ha costi di gestione di base inferiori, e non avrà bisogno di guadagnare oltre il dovuto sulla prestazione del paziente. E cosa molto importante, il paziente avrà un rapporto diretto con il titolare in carne e ossa, anche per la pianificazione della dilazione dei pagamenti. Un ulteriore segno di professionalità è la consegna dallo studio di piani e preventivi scritti dettagliati, e comprensivi di tutte le prestazioni necessarie.